Da gennaio a luglio 2014 la spesa dei turisti stranieri in Friuli è pari a 498 milioni di euro, +4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Udine, al 18° posto tra le province italiane, è in testa con 231 milioni di euro (+27,6%), a seguire Trieste con 141 milioni (-14,5% rispetto al 2013), Gorizia (-5,9%) e Pordenone (+3,4%).
I dati, divulgati da Banca d’Italia, sono stati rielaborati dal ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo. Il risultato positivo della provincia di Udine ha fatto da traino al Friuli Venezia Giulia (all’11° posto tra le regioni). Trend in controtendenza, sul fronte estero, per le spese dei viaggiatori del Friuli Venezia Giulia, diminuite nella prima parte del 2014 (-13,9%), passando da 433 a 373 milioni di euro. Anche sulle spese all’estero la provincia di Trieste presenta la contrazione più marcata (-36 milioni di euro, pari a -23,1%). Il risultato finale per la regione è un avanzo nella bilancia dei pagamenti turistica (498 incassati, 373 spesi) molto più ampio rispetto all’anno scorso (125 milioni di euro, +184,1%).
Infine, si può osservare che nella prima metà del 2014 è risultato in crescita sia il numero complessivo di viaggiatori stranieri che hanno pernottato in regione (+18%), sia la spesa media giornaliera (da 70 a 78 euro, contro una media nazionale di 101, calcolata limitatamente ai viaggiatori pernottanti), mentre la durata media del viaggio è diminuita, passando da 4,1 a 3,6 giorni (la media nazionale è di 6,6).