“Il Progetto di riqualificazione ed ammodernamento del Lungomare Trieste di Lignano Sabbiadoro causerà, se così realizzato, un irreparabile danno al patrimonio naturalistico-ambientale della località e del Friuli Venezia Giulia”. A sostenerlo il Wwf in una nota inviata agli enti che il 3 aprile parteciperanno alla Conferenza dei servizi chiamata ad esprimersi sul progetto.
Il Wwf combatte contro l’abbattimento di oltre 100 esemplari di Pinus quasi secolari, su circa 380 che compongono il doppio filare del Lungomare. L'associazione punta il dito anche contro la previsione, contenuta nel progetto, di eliminare la pavimentazione in cemento armato dalla quale le radici dei pini del Lungomare sono stabilizzate: una previsione che “comporterebbe costose tecniche alternative. 'Secondo la stampa la spesa del progetto si aggirerebbe sui 20 milioni di euro. Una cifra – chiosa il Wwf – al di fuori di qualsiasi logica di buon senso”.