Nuovo collegamento ferroviario tra il Friuli Venezia Giulia e Lubiana. Il servizio transfrontaliero, che prevede 2 collegamenti giornalieri, è stato inaugurato alla stazione Centrale di Trieste in occasione dell’arrivo e della successiva partenza del primo convoglio da e per la capitale slovena. L “L’obiettivo – afferma Massimiliano Fedriga, presidente del Fvg – è che questi nuovi servizi ferroviari, che danno corpo al nuovo significato della mobilità ferroviaria, quella transfrontaliera, contribuiscano ad avvicinare i nostri territori, valorizzandoli e favorendo lo sviluppo delle comunità”. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, oltre a Fedriga, la Commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc; il ministro alle Infrastrutture della Repubblica di Slovenia, Peter Gaspersic; il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti, Armando Siri; l’assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti e il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.
I dettagli del nuovo servizio saranno presentati da Bostjan Koren, direttore divisione passeggeri di Slovenske zelenice, la compagnia ferroviaria statale della Slovenia e da Elisa Nannetti, responsabile della divisione passeggeri regionale di Trenitalia.
Uno dei due collegamenti giornalieri partirà da Udine, raggiungerà Trieste e successivamente Lubiana (con sosta anche a Trieste Airport); l’altro coprirà la sola tratta tra il capoluogo regionale e la capitale. Da Trieste per Lubiana – spiega la Regione – si parte il mattino alle 9.01 e la sera alle 19.09. Da Udine per la capitale slovena partenza prevista alle 17.54.
Le partenze da Lubiana sono previste alle 5.57, con destinazione Trieste centrale e Udine, e alle 16.10, con stazione di arrivo Trieste centrale. I treni sono attrezzati anche per il trasporto di 30 posti bici. Il nuovo collegamento ferroviario – conclude la Regione Fvg – è inserito nel progetto strategico CrossMoby, nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Slovenia, programma coordinato dalla Regione in veste di autorità di gestione e che garantisce il cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).