Sta per prendere il via l’edizione di lancio di Adriatic Sea Forum, nuovo evento annuale internazionale e itinerante dedicato ai settori del turismo via mare nell’Adriatico. L’appuntamento è in programma giovedì 21 e venerdì 22 marzo a Trieste a Palazzo dei Congressi presso la Stazione Marittima del capoluogo friulano. Adriatic Sea Forum, organizzato quest’anno in partnership con TurismoFvg e con la collaborazione di Trieste Terminal Passeggeri, si svilupperà attraverso 6 sessioni di discussione sulle diverse soluzioni di viaggio e turismo via mare nell’Adriatico, dalle crociere ai traghetti, dalle barche a vela agli yachts a motore.
Le giornate del forum vedranno oltre 40 relatori internazionali provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia, confrontarsi e rafforzare, assieme a tutti i partecipanti, la propria azione di networking entrando in contatto con nuovi operatori. All’evento parteciperanno con un intervento di apertura Marina Monassi, presidente Autorità Portuale di Trieste; Antonio Paoletti, presidente Cciaa di Trieste e presidente di Trieste Terminal Passeggeri, e Federica Seganti, assessore regionale alle Attività Produttive.
La giornata di apertura di Adriatic Sea Forum si aprirà con la presentazione del nuovo portale della nautica del Friuli Venezia Giulia ideato da Turismo Fvg, a cui seguirà una sessione plenaria intitolata ‘La promozione dell’Adriatico: tante mete, unica destinazione’.
Nel pomeriggio verrà illustrata la 1^ edizione di Adriatic Sea Tourism Report, il primo report di ricerca a riunire in un’unica pubblicazione i dati principali del turismo via mare nell’Adriatico. Successivamente si svolgeranno 2 sessioni parallele dedicate alla forza e alle potenzialità commerciali del prodotto turistico-nautico adriatico e al potenziale sviluppo del comparto dei maxi yacht. La seconda giornata si aprirà con altre 2 sessioni parallele dedicate al ruolo di regate, saloni nautici e del mare ed altri eventi tematici nella promozione della nautica e del turismo nautico in Adriatico e alle prospettive di sviluppo del traffico passeggeri via ferry nell’area.
Adriatic Sea Forum terminerà con una sessione plenaria di chiusura intitolata ‘Muoversi ed operare via mare in Adriatico: costi e tasse nei diversi Paesi a confronto’, dove i rappresentanti di alcune delle più importanti associazioni di categoria legate all’economia del mare, nazionali e non solo si confronteranno sulle differenze in materia fiscale e a livello di costi tra i vari Paesi che insistono nell’area adriatica.
“In un mercato sempre più polarizzato su lusso e low cost – ha detto Edi Sommariva, dg dell’Agenzia TurismoFvg – il turismo nautico deve e può trovare la forza e l’intelligenza per un nuovo sviluppo, basato su 4 asset: miglioramento della qualità dei servizi, più assistenza ai turisti, maggior integrazione con gli altri turismi del mare e dell’entroterra, la valorizzazione delle aree protette per un turismo sostenibile. Ma se il settore non potrà contare su una fiscalità meno persecutoria e giustizialista e, in fondo, più equa di quella messa recentemente in atto nel nostro Paese, l’impegno degli operatori italiani verrà vanificato a vantaggio di quelli degli altri Paesi mediterranei”.