A Lampedusa la nave delle Eolie, Del Bono: basta con la guerra tra poveri

Per Federalberghi isole minori inaccettabili gli esiti del minitavolo tecnico sui trasporti via mare

"Sono insoddisfacenti e inaccettabili gli esiti del mini-tavolo tecnico tenutosi a Palazzo D'Orleans sui collegamenti marittimi che interessano le Isole Pelagie e che rischiano di avere pesanti ripercussioni sul comparto Eolie". A lanciare l'allarme è Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia. "La decisione di dirottare la motonave Laurana dalle Eolie a Lampedusa – sottolinea Del Bono – rappresenta un intervento tampone che non risolve i problemi di Lampedusa e che danneggia seriamente le Isole Eolie proprio alle soglie della stagione turistica. Sulla tratta Eolie-Napoli, dopo settimane di disservizi, verrebbe infatti impiegata la Paolo Veronesi, la cui inadeguatezza è risaputa ed è stata più volte segnalata. La situazione è grave – continua Del Bono – perché alcuni gruppi già prenotati per la settimana prima di Pasqua minacciano di cancellare qualora non si riesca, in tempi brevissimi, ad ottenere le dovute garanzie circa il ripristino del servizio a mezzo Laurana. Siamo stanchi – incalza Del Bono – di tavoli tecnici parziali e mai risolutivi che non fanno altro che alimentare una guerra tra poveri, senza vincitori ne vinti. È opportuno che su argomenti di ampio interesse per le isole, i sindaci si sottraggano da scorciatoie individualistiche che agevolano un pericoloso gioco delle tre carte e non promuovono certamente la coesione tra gli amministratori e le popolazioni insulari. Abbiamo scritto al ministero, all'assessorato regionale e alla Compagnia delle Isole per risollecitare la convocazione di un vero tavolo tecnico e per chiedere che – pur non penalizzando in alcun modo le Pelagie – ci vengano fornite con urgenza – conclude – garanzie sui tempi di ripristino del collegamento Eolie-Napoli con mezzo idoneo a coprire la tratta".

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