Da Tar 30 giorni di tempo a Enac per relazione slot Ryanair a Ciampino

Il TAR del Lazio ha concesso all’Enac un mese di tempo per depositare una documentata relazione di chiarimenti in merito al numero di “movimenti” consentiti a Ryanair dal nuovo “Piano antirumore” per l’operatività dell’Aeroporto di Ciampino. La decisione è contenuta in un’ordinanza collegiale istruttoria pubblicata nell’ambito di un ricorso proposto da Ryanair Dac per chiedere l’annullamento della disposizione dell’Enac in tema di riduzione della capacità aeroportuale, nella parte in cui, al fine di assicurare il rispetto del limite introdotto con il “Piano antirumore” che ha ridotto l’operatività dell’aeroporto di Ciampino a 65 movimenti giornalieri (cosiddetti “slot”) di aviazione commerciale, ha disposto per la stagione Winter 2022-2023 il mantenimento della deroga prevista nell’anno 2021 in favore degli operatori cargo.

Ryanair sostiene  di aver subito, in qualità di vettore esercente attività di trasporto di persone, una riduzione degli slots concessi percentualmente maggiore di quella configurabile.
Il Tar ha ritenuto di dovere acquisire “una documentata relazione di chiarimenti a cura del resistente Enac, recante la puntuale indicazione del numero di movimenti consentiti alla società odierna ricorrente nell’originaria vigenza del criterio di riduzione lineare fissato nel 2019 (applicabile sia ai vettori passeggeri sia ai vettori merci) rispetto al numero dei movimenti ottenuti dalla medesima ricorrente all’esito delle
diverse modalità di riduzione successivamente definite in conseguenza della prevista clausola di salvaguardia in favore degli operatori cargo”. Assegnati 30 giorni di tempo per il deposito della documentazione richiesta, è stata fissata per il prosieguo della trattazione del ricorso l’udienza pubblica del prossimo 22 novembre.

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