Gli impianti fotovoltaici previsti sugli scali di Fiumicino e Ciampino raggiungeranno una capacità totale sino a 60 MWp entro il 2030, contribuendo a ridurre di oltre un terzo l’approvvigionamento energetico dall’esterno. E’ la svolta green per gli scali romani resa nota oggi da Andrea Giordano, Chief Infrastructure Officer di Aeroporti di Roma, intervenuto al workshop “Transizione energetica motore di sviluppo – investimenti per le filiere industriali dell’energia” presso l’Auditorium del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, introdotto dal sottosegretario al Mase, Claudio Barbaro Giordano ha illustrato gli investimenti strategici di Adr per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’obiettivo “Net Zero Carbon” entro il 2030, relativamente alle emissioni dirette e indirette sotto il controllo dell’azienda.
“Ogni infrastruttura realizzata da Adr deve essere certificata in termini di sostenibilità secondo i più autorevoli protocolli internazionali, come Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), e Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method). Queste certificazioni – ha dichiarato – rappresentano uno strumento fondamentale per favorire lo sviluppo e la transizione ecologica, garantendo efficienza energetica, riduzione delle emissioni e tutela dell’ambiente, e sono dunque un pilastro della nostra strategia che coniuga sostenibilità e innovazione”.
Giordano ha infine ricordato che gli scali di Fiumicino e Ciampino sono stati i primi in Europa ad ottenere la certificazione Airport Carbon Accreditation livello 4+ (Transition), che riconosce gli sforzi verso la neutralità climatica e la riduzione delle emissioni assolute. “Tutto questo si inserisce in un’attenzione costante al territorio e alle sue esigenze, attraverso dialogo e collaborazione con le comunità locali, per garantire uno sviluppo che sia davvero sostenibile”, ha concluso.