"Lanceremo una campagna per dimostrare ai cittadini di Ciampino che, come prova uno studio dell’Enac, a provocare l’inquinamento non sono i voli low cost ma i cargo, gli aerei militari e quelli politici. Non ci sono quindi ragioni per cui i nostri passeggeri dovrebbero spostarsi da Ciampino al futuro aeroporto di Viterbo". Lo ha detto Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia Ryanair, che ancora una volta si è espresso contro la realizzazione a Viterbo del secondo aeroporto di Roma. "Non molleremo Ciampino – aggiunge O’Leary – perché Viterbo non è pronto e non ci sono collegamenti efficienti e rapidi con Roma. Se dovessero imporcelo ce ne andremmo e basta". Secondo O’Leary, per risolvere i problemi denunciati dai residenti e dagli amministratori di Ciampino basterebbe fossero spostati solo i voli militari e quelli di Stato che, dice, "sono i principali responsabili dell’inquinamento". Immediata la reazione del sindaco di Viterbo Giulio Marini: "Viterbo è stata una scelta nazionale, condivisa dall’Ue. Non capisco a cosa miri O’Leary. Non vorrei che tutto questo agitarsi e tutte queste minacce siano finalizzate a fare pressione per ottenere gli slot di Alitalia a Fiumicino, che fanno molto gola a Ryanair, visto che ne ha chiesti venti".