venerdì, 29 Marzo 2024

Viterbo, no a scalo: danneggia turismo nella zona

Il comitato del no scrive al ministro Rutelli

No alla realizzazione a Viterbo di un mega scalo per i low cost. Dopo l’appello ai ministri dei trasporti e dell’ambiente, il comitato del no torna alla carica con una lettera e una richiesta di incontro al ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli. Il nuovo scalo, denuncia il presidente Alessandro Pizzi , avrebbe "conseguenze devastanti" per beni culturali, ambientali, sociali ed economici di Viterbo e della provincia. I firmatari segnalano a Rutelli che "l’aeroporto sarebbe collocato nel cuore dell’area termale di Viterbo, di rilevante valore naturalistico, storico, culturale, sociale ed economico, e provocherebbe quindi un danno enorme ad uno dei principali beni, ad una delle principali risorse del viterbese". A questo, prosegue la lettera, "si aggiunge che l’opera provocherebbe un inquinamento atmosferico ed un inquinamento acustico gravissimi che danneggerebbero consistentemente i beni ambientali, la salute e la qualità della vita della popolazione locale, il termalismo e il turismo nel viterbese". Mentre "manca del tutto – conclude – la Valutazione d’impatto ambientale, obbligatoria per legge".

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