Italia Nostra contro progetto porto Fiumicino: solo turisti ‘mordi e fuggi’

Per Italia Nostra il nuovo porto turistico crocieristico di Fiumicino-Isola Sacra, “se approvato dal Ministero, farà arrivare, dal 2025, nel centro di Roma “migliaia di crocieristi al giorno, secondo una logica dell’escursione ‘mordi e fuggi’. Porteranno ben poco alla città, ai musei ed al decoro urbano ma costituiranno solo una massa di vacanzieri in cerca del souvenir, dello scatto-ricordo nei luoghi simbolo e del consumo di cibo street-food – affermano in una nota Antonella Caroli, presidente nazionale Italia Nostra, ed Oreste Rutigliano, presidente Italia Nostra Roma – Incautamente Roma, già meta privilegiata dal turismo di massa con arrivi dal vicino porto di Civitavecchia, sta favorendo il nascere di porti ancora più prossimi alla città con un’ ulteriore anomalia che consiste nella concessione per 90 anni dell’intera infrastruttura portuale al gruppo privato Royal Caribbean, e che potrà operare privo di necessarie infrastrutture terrestri (strade e ferrovie), in concorrenza con tutti i porti nazionali, senza che, sindaci o governatori del territorio, possano eventualmente regolamentarne gli approdi in futuro in caso di necessità”.

“Il progetto portuale di Fiumicino-Isola Sacra è stato inoltre inserito incomprensibilmente nell’elenco dei progetti strategici per il Giubileo 2025″: sarà quindi favorito nell’iter autorizzativo da procedure semplificate, sebbene le strutture portuali, secondo le più ottimistiche e poco realistiche previsioni, saranno complete solo alla chiusura dell’anno giubilare. Attualmente il progetto è all’esame della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dovrà esprimersi sull’impatto del progetto sul territorio, ma le relazioni specialistiche allegate al progetto non risultano contenere nessuna analisi degli effetti prodotti sulla città né citano gli effetti prodotti dall’inquinamento di navi ed autobus – aggiungono – Invitiamo pertanto la Commissione Via del ministero, il sindaco di Roma nonché Commissario straordinario al Giubileo, il sindaco di Fiumicino, ad opporsi al progetto portuale ed a bloccarne la fattibilità nell’interesse dei romani, dei musei di Roma, dei luoghi di arte e di storia”, concludono Caroli e Rutigliano.

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