2023 anno di grandi successi per l’Opera di Roma

ph Fabrizio Sansoni-

L’Opera di Roma ha concluso il 2023 con un eccezionale successo di pubblico: sono state più di 250mila le persone che hanno assistito con un biglietto a pagamento agli spettacoli della Fondazione Capitolina nelle sue sedi. Il numero di spettatori è passato da 218.489 nel 2022 a 250.216 nel 2023, un incremento del 14,5%. Il totale comprende anche il pubblico del Caracalla Festival che, con 115.980 biglietti venduti, ha fatto registrare il più alto numero di presenze dal 2001 e segnato un pieno recupero rispetto all’ultimo anno prima della pandemia (106.692 presenze nel 2019).

Ai numeri di Caracalla e del Costanzi si aggiungono poi i 40mila spettatori delle tournée effettuate dal Teatro durante l’anno: al Bunka Kaikan di Tokyo e alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama (Tosca con la regia di Franco Zeffirelli e La traviata firmata Sofia Coppola, entrambe dirette da Michele Mariotti, che da sole hanno fatto registrare 14.259 presenze), al Palais des Congrès di Parigi (Le quattro stagioni di Giuliano Peparini su musiche di Vivaldi), alla Royal Opera House di Muscat in Oman (con Giselle nella versione di Carla Fracci) e al Teatro Comunale di Bologna con la Serata coreografi contemporanei.

Significativa anche la partecipazione dimostrata dal pubblico per le 80 iniziative a ingresso gratuito e rivolte alla comunità cittadina, che hanno segnato un’affluenza oltre i 30mila spettatori. Molti i progetti di inclusione sociale e di apertura del Teatro al territorio che hanno coinvolto tutti e 15 i municipi della Capitale, alcuni importanti centri della città metropolitana e la rete dell’associazionismo diffuso. Si è assistito a spettacoli dal Teatro di Villa Torlonia alle piazze di Tor Bella Monaca, passando per il Lungotevere, i Musei Capitolini (Notte dei Musei) e l’Aeroporto di Fiumicino. Molti di questi hanno visto la partecipazione della Scuola di Canto Corale e di “Fabbrica”, lo Young Artist Program dell’Opera di Roma.

Si chiude così un anno importante, in cui il Teatro ha incrementato la produzione e registrato un aumento del tasso di riempimento della sala, mediamente intorno all’85% – con picchi da tutto esaurito per Aida, Tosca e Schiaccianoci – mentre dati importanti già cominciano a emergere anche per il 2024: il numero degli abbonamenti per la nuova stagione è cresciuto infatti del 15,3% rispetto allo scorso anno.

Anche quest’anno l’Opera di Roma, al termine dell’ultima replica de Lo schiaccianoci del 31 dicembre, ha celebrato l’anno venturo con un brindisi insieme al Sovrintendente Francesco Giambrone, alla Direttrice della compagnia di ballo Eleonora Abbagnato, agli interpreti dello spettacolo e al pubblico in sala. Un momento di festa a conclusione delle dodici repliche del balletto, che da sole hanno ospitato oltre 17 mila spettatori: Lo schiaccianoci è il secondo maggior successo di pubblico dopo La traviata allestita a luglio a Caracalla (20.330 biglietti venduti). I festeggiamenti sono continuati lunedì 1° gennaio 2024 in occasione della 3^ edizione di Roma Capodarte 2024, il programma gratuito di eventi culturali distribuiti su tutto il territorio cittadino promosso dall’Assessorato alla Cultura e dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale. Dalle 15.30 alle 19.30 sul piazzale antistante il Teatro in Piazza Beniamino Gigli si sono susseguiti una serie di concerti gratuiti con la partecipazione di Riciclato Circomusicale, Little Pier, The Ukulele Tree Orchestra, FanfaRoma ed EtnoMusa. Dalle 16 alle 19, invece, la platea del Teatro Costanzi si è aperta al pubblico su prenotazione per una esperienza di incontro speciale, grazie alla collaborazione con Binario 95 e il mensile ‘L’osservatore di strada’, due comunità di accoglienza e supporto per persone senza dimora, le quali condivideranno con i presenti racconti e riflessioni sul Teatro e sul proprio vissuto.

(photo credits @ph Fabrizio Sansoni)

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