Ha finalmente riaperto i battenti la Galleria d'Arte Moderna che entra a far parte del Sistema Musei di Roma Capitale. La sede museale è stata inaugurata da Gianni Alemanno, sindaco di Roma; Dino Gasperini, assessore capitolino alla Cultura; e da Umberto Broccoli, sovrintendente ai Beni culturali della Capitale, che hanno visitato la mostra ‘Luoghi, figure, nature morte', aperta fino al 15 aprile 2012. Attualmente sono esposte 140 opere: da 'Alla fonte' di Mino Costa, manifesto della cultura simbolista a Roma, al classicismo degli anni '20 di Felice Carena e al Tonalismo della Scuola Romana degli anni '30, dal classicismo rivisitato del 'Combattimento di gladiatori' di Giorgio De Chirico ad una saletta-focus su Giacomo Balla.
"Il vero cuore della nuova Galleria – ha sottolineato Broccoli – è la sua collezione di oltre 3 mila opere: da De Chirico a Mafai, da Scipione a Severini, da Guttuso a Morandi, da Carrà a Sironi, da Manzù a Marini. Capolavori di scultura, pittura e grafica realizzati tra metà Ottocento e secondo Dopoguerra che raccontano, insieme alla storia dell'arte, quella della Capitale".
"Abbiamo recuperato dopo 9 anni di chiusura un luogo straordinario dell'arte – ha aggiunto Gasperini – sembrava uno scherzo del destino perché era diventata una Galleria con esposizioni ad intervalli. Ora finalmente potremo giocare con questa ricchissima collezione esponendo pian piano tutte le opere. Nel frattempo stiamo lavorando per cercare altri spazi dove esporre la collezione, come ad esempio il padiglione qui vicino Piacentini".