Dopo le polemiche, una notte magica per il Colosseo

Alla fine è stato un successo, l'apertura del Colosseo per la Notte dei Musei. Si è lasciato alle spalle le polemiche dei giorni scorsi, quelle che lo volevano chiuso per mancanza di personale addetto all'accoglienza, e ha aperto i suoi cancelli al calare del sole, per la notte magica dei visitatori low cost. Chi lo visita per la prima volta, chi torna dopo vent'anni, litemotiv sembra essere in tempi di crisi il biglietto al prezzo di un euro al posto dei consueti 12.
"Custodi di eccezione", la soprintendente Mariarosaria Barbera, il direttore scientifico del Colosseo, Rossella Rea, e quello tecnico Barbara Nazzaro, la stessa che fece da guida al presidente degli Stati Uniti Barack Obama quando visitò l'anfiteatro Flavio.    
Tremila persone, il numero contingentato raggiunto dopo il confronto con i sindacati, hanno aspettato il loro turno in file ordinate, sotto la supervisione dell'Associazione nazionale volontari Carabinieri, e la presenza discreta di polizia, vigili urbani e anche di un'ambulanza.   
"C'è stata una pressione e un interesse tale su questa iniziativa – ha detto Barbera – che era logico accontentare le richieste dei cittadini, della stampa e della politica. Mi piacerebbe che su questa piazza a prevalere fosse la parola d'ordine decoro. Il Colosseo, che accoglie cinque milioni e seicentomila visitatori l'anno, è un monumento antico, fragile ma ben conservato. Ma i problemi non riguardano solo l'Anfiteatro Flavio: l'amore per il nostro passato dovrebbe essere materia per una crescita civile".    

 

 

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