"L'accessibilità ai luoghi della cultura, attraverso strumenti che si inseriscano con garbo e in maniera reversibile all'interno di contesti preziosi e delicati come il Foro Romano e il Palatino, è una delle priorità più importanti che ci dobbiamo porre per una vera crescita culturale della società". È quanto ha affermato Massimo Bray, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, durante la presentazione del progetto 'Percorsi', promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, con l'obiettivo di abbattere le barriere architettoniche presenti nelle aree archeologiche del Foro Romano e del Palatino.
"Quest'anno il MiBAC – ha detto – ha finanziato con 110.000 euro l'accesso al Palatino a pavimentazione liscia da via di San Gregorio, su un totale di più di 800.000 sul territorio nazionale destinati all'accessibilità dei beni del patrimonio culturale".
Il percorso 'Da Arco ad Arco' su un nastro liscio per far scorrere meglio le ruote dei passeggini e delle carrozzine, ma anche per evitare ostacoli ed inciampi e rendere la passeggiata più confortevole, oggi realizzato all'80%, consentirà ai visitatori di coprire la distanza che separa l'Arco di Settimio Severo, sotto il Campidoglio, dall'ingresso all'Arco di Tito. Altra novità è la messa in funzione della nuova biglietteria all'Arco di Tito.