Adesso nei Musei Vaticani si potranno organizzare visite didattiche per i non vedenti e i non udenti. Infatti, è stato messo a punto un ‘percorso didattico plurisensoriale' preparato per consentire ai diversamente abili di conoscere alcuni capolavori della Pinacoteca vaticana tramite l'aiuto di operatori didattici specializzati in grado di affiancare la comunicazione verbale con forme di comunicazione tattili, uditive, olfattive e gestuali. "Dopo aver seguito la descrizione di un'opera come la Deposizione del Caravaggio – spiega Antonio Paolucci, direttore dei Musei – al visitatore sarà sottoposta una tela della stessa trama dell'opera, con i diversi colori e manufatti a rilievo per cui sarà possibile al tatto distinguere i diversi colori e seguire i tratti del Cristo deposto". I non udenti saranno assistiti da spiegazioni gestuali.
"Il tutto – continua Paolucci – è reso possibile grazie alla formazione specialistica di un gruppo di operatori didattici non udenti: nuova figura professionale concepita appositamente per andare incontro alle particolari esigenze di chi ha problemi di udito che inoltre mira a promuovere lo sviluppo di una nuova professionalità di alto livello culturale, che non ha precedenti né eguali, almeno in Italia".