venerdì, 22 Novembre 2024

Musei Vaticani punta a 5 mln di visitatori entro 2008

Il direttore Paolucci annuncia le novità tra cui la biglietteria solo on line

Rivoluzione annunciata per i Musei Vaticani che entro la fine dell’anno puntano a raggiungere i 5 milioni di presenze, scalando la classifica delle gallerie d’arte più frequentata al mondo, e, chissà, persino scavalcando le londinesi Tate Gallery e British Museum, che nel 2007 seguivano a ruota il Louvre e il Centre Pompidou. Da una informazione più accurata in tutte le sale e per tutte le opere d’arte, ad un potenziamento della prenotazione online per abbattere le code, all’aumento massiccio di guide qualificate e di materiale didattico gratuito fino alla valorizzazione di tutto l’immenso patrimonio museale troppe volte passato in secondo piano a favore della Cappella Sistina, ecco le novità a cui pensa il direttore Antonio Paolucci per il rilancio.
In particolare nel giro di sei mesi, Paolucci pensa di trasformare la prenotazione on line nell’unica modalità di ingresso "come già avviene nei grandi musei del mondo". "Dovrà essere come al ristorante – spiega – se c’é posto si va, altrimenti no".
Attualmente i Musei Vaticani (con 4,3 milioni di visitatori nel 2007) sono al settimo posto di una lista stilata dalla rivista d’arte britannica Art Newspaper, dietro al Louvre (8,3 milioni di visitatori lo scorso anno), al Centre Pompidou (5,5 milioni), alla Tate Modern (quasi 5,2 milioni di ingressi), al British Museum (4,8 milioni), al Metropolitan Museum of Art di New York (4,5 milioni di ingressi), e alla National Gallery of Art di Washington (4,5 milioni).

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