Dalle ultime indagini archeologiche è stata portata alle luce una nuova parte di Ostia Antica. La Soprintendenza speciale di Roma parla di ‘risultati eccezionali: nel I secolo a.C, il Tevere non chiudeva la città a nord, ma la divideva in due parti’. L'area di studio anche in antico era nota come Isola Sacra. La scoperta è il risultato del lavoro congiunto di autorità statali italiane e due università inglesi.
”Sulle mura, a intervalli regolari, si evidenziano grandi torri di 6×8 m. Tra il Tevere e le mura gli studiosi hanno individuato almeno 4 grandi edifici – sottolineano dalla Soprintendenza – Tre dei quali presentano caratteristiche simili a quelle dei magazzini presenti nelle aree già scavate di Ostia. L'indagine geomagnetometrica aumenta di circa il 50% lo spazio dedicato a depositi di merci che aumenta ad almeno 70 mila mq, indicazioni che non mancheranno di influire sulla ricostruzione della topografia di una delle città romane più importanti del Mediterraneo”.
Le mura, che sono state individuate per una lunghezza di oltre 500 metri, hanno le torri rettangolari e racchiudono e difendono 4 (per ora) grandi edifici di stoccaggio e denunciano nella loro articolazione la volontà di uno stato di difendere la sede del cibo per la grande città di Roma.