Roma, al via nuovo corso per il Macro

Il Macro di Roma per il biennio 2015-2016 ha deciso di lasciarsi alle spalle il periodo di crisi e di stallo dovuto ai problemi economici e gestionali. Un nuovo corso, dunque, per il museo dell’arte contemporanea della Capitale, iniziato a gennaio scorso con la nomina della nuova direttrice Federica Pirani. 

“Vorremmo entrare in contatto con i pubblici dell’arte e aprire il museo alla città – ha spiegato la Pirani – il Macro sarà il luogo dell’accoglienza e dell’identità. Senza contare che finalmente produrremo mostre, oltre che ospitare quelle degli altri – ha precisato – e valorizzeremo attraverso esposizioni tematiche e pubblicazioni dedicate anche la collezione permanente del museo”.    

Un articolato programma di artisti italiani e stranieri si snoderà tra la sede di via Nizza e quella della Pelanda, a Testaccio, nel tentativo di collegare attraverso l’arte il centro alla periferia, promuovendo la partecipazione attiva di studenti e appassionati.

Si inizierà tra pochi giorni con l’omaggio a Toti Scialoja, per continuare tra gli altri con Nakis Panayotidis, Marinella Senatore, Carla Accardi, Koki Tanaka, Gillo Dorfles, Marisa e Mario Merz, Enrico Prampolini. E poi la collettiva tutta al femminile L’Altrove. Donne, arte e identità, la XIV edizione del Festival Fotografia, la mostra sugli artisti in residenza al Macro, Un giorno al Museo e il focus su Roma Anni Sessanta.

A sostenere il museo anche il Comune di Roma che, come ha detto l’assessore alla Cultura e Turismo Giovanna Marinelli, stanzierà “per il 2015 250 mila euro, mentre i fondi per i 2 anni successivi saranno stabiliti dopo la chiusura del bilancio”. 

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