Dopo due anni di restauro e una spesa di 9 milioni di euro, è stato finalmente inaugurato il ‘Museo di Arte egizia', ospitato all'interno dell'Accademia d'Egitto a Roma. All'inaugurazione erano presenti Hosni Mubarak, presidente egiziano, e il premier Silvio Berlusconi. Si tratta della prima struttura museale egiziana all'estero di proprietà del Paese dei faraoni. È diretta dalla signora Wafaa Saddik, direttore generale del Museo egizio del Cairo. Oltre 120 le opere che documenteranno la civiltà egizia, dall'epoca dei faraoni a quella copta, passando per l'età greco-romana fino al periodo islamico. La selezione delle opere è stata fatta da Farouq Hosni, ministro della Cultura, presente anche lui all'inaugurazione e da Zahi Hawass, segretario del Consiglio supremo delle antichità egizie. Tra i pezzi più importanti, la statua di Chefren (IV dinastia, 2630-2510 a.C.); lo scrigno a forma di piccolo sarcofago, che fa parte del tesoro di Tutankham (XVIII dinastia, 1530-1290 a.C.) e la gigantesta testa che raffigura il faraone Akenaton (decimo sovrano della XVIII dinastia). Lo spazio sarà aperto al pubblico a ottobre, in occasione dell'80° anniversario dalla fondazione dell'Accademia.