Ignazio Marino, sindaco di Roma, ha visitato l'area archeologica dello Stadio di Domiziano, sotto piazza Navona, completamente restaurato ed aperto al pubblico dallo scorso dicembre. È l’unico esempio di Stadio in muratura fino ad oggi conosciuto a Roma riqualificato grazie ad un intervento di poco più di 1,5 milioni di euro, dalla società vincitrice dell'avviso pubblico Mkt che gestirà l'area per un periodo di 9 anni. Nell'ambito della valorizzazione del sito archeologico sono stati realizzati un infopoint, un'area da destinare a piccoli convegni, workshop e presentazione libri, una mediateca e una biblioteca sulla 'romanità' ma anche servizi igienici, un magazzino e spogliatoi.
"Questo luogo – spiega Flavia Barca, assessore alla Cultura – era abbandonato in uno stato di degrado inspiegabile al mondo intero essendo l'area di piazza Navona una delle mete più frequentate dai turisti. Questo restauro è l'esempio di come il connubio pubblico-privato funzioni".
"Quando la Roma contemporanea si riappropria di un pezzo della sua storia – commenta Marino – accade qualcosa di straordinario, unico e magico che ci consente di ricostruire quell'incredibile legame millenario con chi ha reso grande la nostra città e la nostra cultura. Inoltre questo restauro è importante perché rappresenta un esempio di quella collaborazione tra pubblico e privato che sostengo con forza. Dopo 9 anni lo stadio di Domiziano tornerà completamente nella gestione del Comune”.