Dopo le prime tre settimane di chiusura controllata e a pagamento per entrare all’area del Tempio di Giove i risultati sono più che soddisfacenti: nel breve spazio di una ventina di giorni il sito di Monte Giove, da sempre abbandonato a se stesso, ha incassato circa 15 mila euro che saranno reinvestiti in opere di miglioramento. Nelle ultime due settimane il personale impegnato, poi, ha costantemente bonificato la zona archeologica dalle erbe e ripristinato diversi cartelli informativi, oltre ad aver transennato alcune delle zone rimaste scoperte per precedenti atti di vandalismo. “Con la sua chiusura, l’area archeologica ha dichiarato l’assessore al Turismo, Pietro Serra – esce definitivamente dall’indifferenza delle precedenti amministrazioni, ed è per questo che porremo particolare impegno affinché ci sia un ulteriore ampliamento e qualificazione dei servizi, in particolare delle guide turistiche e dei percorsi storici ed ambientalisti”.