“Oltre a Ciampino non ci sono altri aeroporti a Roma che c’interessino: noi non abbiamo alcuna intenzione di lasciare questo scalo. Quanto a Fiumicino, con i suoi costi e servizi, non fa parte del nostro modello di volare”. Secca la risposta di Sinead Finn, direttore marketing per l’Europa di Ryanair, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera. “Non siamo interessati neanche a Viterbo – aggiunge – abbiamo investito molto su Ciampino, acquistando cinque aerei per il collegamento con questo scalo e affrontando una spesa di 350 milioni di dollari”. Quanto alle proteste dei residenti di Ciampino sui rumori causati dai voli notturni, la responsabile europea della compagnia replica: “I nostri aerei sono tra i meno rumorosi, in Europa hanno il record per il minor rumore prodotto. Inoltre noi non effettuiamo voli notturni a Ciampino, dove invece si registrano ventuno voli notturni alla settimana da parte di altri vettori militari e non. Abbiamo già chiesto all’Enac e ai gestori dell’aeroporto conclude Finn – di fornirci la tabella del rumore. Le autorità italiane dovrebbero infatti informare l’opinione pubblica sulle fonti reali del rumore a Ciampino”.
