giovedì, 28 Marzo 2024

A Roma non solo eventi, serve offerta ricettiva

E’ quanto emerge dal rapporto Glocus sul turismo presentato ieri

Poche e carenti infrastrutture e strutture di collegamento, una programmazione povera di eventi, iniziative e manifestazioni, infine un’offerta ricettiva sottodimensionata, in termini quantitativi ma anche qualitativi. Ecco le tre grandi lacune del turismo italiano evidenziate dal rapporto Glocus, presentato ieri a Roma. La capitale, ad esempio, risulta essere dotata di un’offerta ricettiva sottodimensionata rispetto alle sue potenzialità, soprattutto in termini di dimensione media alberghiera. Il che vuol trovarsi impreparati ad accogliere il nuovo fenomeno del turismo di ‘lusso di massa’, proveniente in particolare da Cina, Russia, Brasile, India ed Emirati Arabi. In termini di domanda Roma, con 11,2 milioni di arrivi si posiziona al terzo posto, dopo Londra (26,6 milioni) e Parigi (15,4), anche se le sue eccezionali dinamiche di crescita fanno ipotizzare una futura ulteriore riduzione del gap con le altre metropoli. A determinare l’incremento straordinario dei turisti a Roma – sottolinea il rapporto Glocus – una politica culturale, sul modello di Londra, fatta di importanti iniziative culturali (Notte bianca, Estate romana, Festa del cinema). Passando ad esaminare Milano, anche in questo caso “la capacità ricettiva ne ridimensiona notevolmente il ruolo di città destinazione di turismo d’affari, e dunque il suo ‘peso’ economico in ambito europeo”.

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