A Roma c’è ancora speranza per il tradizionale ‘concertone’ di Capodanno. La gestione commissariale ha accantonato l’evento nella sua versione originaria, per le spese ‘eccessive’, ma sta lavorando ad una soluzione a costo zero per le casse comunali.
“Io spero che si possa recuperare – ha detto Dario Franceschini, ministro della Cultura – sono in contatto con il commissario Tronca per vedere se anche con il nostro aiuto si può recuperare e so che lui sta lavorando in questo senso”.
Albergatori, settore extralberghiero e ristorazione della Confesercenti, Assoturismo, dicono no all’eventuale cancellazione degli eventi. “Si metterebbero a serio rischio i bilanci di tantissime aziende. Già c’è un crollo in questi comparti tra il 35 e il 45% dovuto a più fattori, con un provvedimento del genere potrebbe essere una catastrofe non solo economica ma anche d’immagine”.
L’intenzione del commissario Francesco Paolo Tronca non è cancellare la festa in città, spiegano fonti a lui vicine, tant’è che gli eventi programmati in periferia per l’ultimo dell’anno stanno seguendo regolarmente il loro iter. Per il concertone il commissario si era attivato già nei giorni scorsi per cercare un modo più sostenibile di realizzarlo. Già si stanno vagliando alcune proposte.
