Dopo anni di progetti mancati e di evidenti criticità nella programmazione di una cultura turistica, Latina si ritrova sulle spalle un altro debito con le Terme di Fogliano. I rapporti con le Terme fanno parte dell’attività ordinaria del settore e sono a distanza di anni lo scotto che la città continua a pagare per un progetto irrealizzato. Le attività riguardano fondamentalmente quelle legate alla sicurezza dei pozzi, all’ordinaria manutenzione dell’area destinata alle Terme ed all’assolvimento di tutti gli adempimenti richiesti per i titolari di concessioni minerarie. Ma quella che non quadra e che si sono ritrovati i consiglieri della commissione nel computo del Peg è un’altra spesa relativa alla voce “pagamento delle competenze” e non meglio specificata: una voce di 950mila euro. Si tratta di debiti che riguardano creditori e parcelle di progettisti e ingegneri che hanno lavorato al progetto. Giallo poi sulla chiusura definitiva dei pozzi per i quali si prevede in bilancio un’altra cospicua somma di 979mila euro.
