Airbnb ha siglato assieme a Franco Gabrielli, prefetto di Roma; Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Giunta Regionale del Lazio; Luigi de Angelis, vicequestore vicario di Roma, un protocollo di intesa per promuovere nella capitale un home sharing responsabile e un più facile rispetto delle regole da parte degli host, che potranno registrarsi al portale della Questura e comunicare telematicamente le generalità degli ospiti.
L’annuncio fa seguito a quello di Firenze della settimana scorsa sulla tassa di soggiorno e l’accordo di collaborazione con il Comune di Milano dello scorso novembre.
“Il nostro obiettivo – spiega Matteo Stifanelli, Country Manager di Airbnb Italia – è rendere la città più sicura proprio in occasione dei grandi eventi”.
La questura di Roma si impegna a mettere a disposizione agli host Airbnb il sito web alloggiati (alloggiatiweb.poliziadistato.it/) per consentire rapidamente la comunicazione online delle informazioni sugli ospiti dopo essersi registrati. L’accesso a questo sito era prima consentito solo alle strutture ricettive professionali.
La Regione Lazio metterà a disposizione i canali informativi dell’Agenzia Regionale del Turismo per divulgare l’iniziativa e sensibilizzare tutti gli utenti sul rispetto degli obblighi di comunicazione imposti dalla normativa.
Airbnb si impegna a promuovere sul proprio sito una pagina web (www.airbnb.it/help/article/1228/roma) con semplici informazioni per essere un host responsabile a Roma, includendo un link alle linee guida e alle informazioni ufficiali della questura.
