Tassa soggiorno, niente aumento a Roma ma si punta su lotta abusivismo

Nessun aumento della tassa di soggiorno a Roma ma invece si punterà sulla lotta all’abusivismo e all’evasione. Dietrofront dunque del Campidoglio sulla proposta di ritocco all’insù che aveva scatenato malumori tra gli albergatori della capitale.

“Sarà questo l’impegno di Roma Capitale per il prossimo anno sul turismo in collaborazione strettissima e determinante con le associazioni di categoria – spiegano dall’assessorato al Turismo – Dopo un lungo confronto e dialogo in queste settimane con tutte le associazioni del settore, la Commissione Turismo e la presidente Valentina Grippo, l’assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli e l’assessore alle Attività Produttive Marta Leonori, hanno ritenuto prioritario come impegno, a fronte di un nuovo aumento della tassa di soggiorno prevista nel nuovo progetto di bilancio 2015, puntare invece sulla lotta al contrasto dell’abusivismo e all’evasione del settore ricettivo”.    

Il sindaco di Roma Ignazio Marino, fanno sapere dal Campidoglio, ha condiviso il percorso e per questo Roma Capitale ha deciso di non apportare alcuna modifica all’ultima delibera sulla tassa di soggiorno stabilita a luglio scorso: non ci sarà dunque il rincaro per gli hotel a 5 stelle da 7 euro a 10 euro a notte.    

“La promozione della città – proseguono dall’assessorato guidato dalla Marinelli – andrà di pari passo con queste nuove finalità in vista di un appuntamento così importante come Expo 2015 ormai alle porte. Obiettivo per il 2015 è quello infatti di alzare la media di permanenza giornaliera del turista a Roma, che si attesta attualmente a meno di tre giorni circa”.

 

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