Con 20 milioni di presenze attese per il 2007, Roma è una delle città con il più alto incremento turistico in Europa, prima anche di Parigi, Berlino e Madrid. Così, durante la tavola rotonda “Turismo e sinergie: forza motrice economico sociale del territori” promossa da Federalberghi di Roma, il sindaco della capitale, Walter Veltroni dopo aver snocciolato un po’ di dati sul turismo, ha detto: “Ci vuole un premio alla capacità: le città che fanno meglio nell’ambito del turismo vanno premiate, perché sarebbe un paradosso malthusiano aumentare il numero dei turisti e diminuire i servizi”. “Venti milioni di turisti – ha spiegato Veltroni – vuol dire circa 2 miliardi di euro in più per lo Stato, l’Iva di un volume complessivo di 11 miliardi di euro. Per la città, i servizi da offrire ai cittadini e ai turisti (mezzi pubblici, pulizia delle strade) sono un carico non di poco conto, e di questi soldi a noi non torna niente”. Quindi Veltroni si è soffermato sul rapporto che lega Roma ad Alitalia: “Alitalia non potrà che avere il suo centro a Roma. I dati sul turismo lo confermano; Alitalia non potrà che fare leva su una città che è cresciuta e che continua a crescere. Mi auguro – ha continuato – che Alitalia quando troverà il suo assetto definitivo, possa corrispondere al protocollo sottoscritto con il Comune per un forte potenziamento e possa al più presto costruire un molo dedicato a Fiumicino, che per l’azienda sarebbe di grande importanza.”. “Negli ultimi mesi – ha concluso Veltroni – abbiamo ottenuto risultati importanti come il volo Roma-Washington aperto con United Airlines e il volo Roma-Nuova Delhi. Inoltre si parla della possibilità concreta di avere voli diretti con la Cina”.