Successo per la 3^ edizione della kermesse 'Musei in musica'. Nel weekend i 20 siti museali del circuito comunale, allargati all'Accademia di Romania, all'istituto Cervantes e alla new entry galleria d'Arte Moderna di Roma, hanno aperto proprie porte a spettacoli museali. Le location particolarmente apprezzate da romani e turisti, sono state il museo dell'Ara Pacis che ha registrato 3mila presenze a metà serata, i Musei Capitolini e palazzo Braschi che ne hanno avuto altrettanti e palazzo Barberini con 2mila ingressi.
"Quest'anno abbiamo avuto meno fondi – ha spiegato Dino Gasperini, assessore capitolino alla Cultura – meno spettacoli, meno siti, ma più persone e questo testimonia che abbiamo vinto al scommessa di sensibilizzare la gente ad andare al museo di sabato sera". All'Ara Pacis, romani e turisti hanno composto una fila che arrivava fino a metà di via Tomacelli; nell'attesa di poter assistere al balletto dell'Accademia nazionale di danza 'dedicata ad Audrey' sulle note di 'Moon river' si sono goduti l'iniziativa 'I colori dell'Ara Pacis' che con le sofisticate illuminazioni restituiscono virtualmente i colori originali al monumento.
Lunga fila anche davanti al museo di Roma, palazzo Braschi, dove si è esibito il chitarrista acustico Daniele Bazzani, e al museo di scultura antica Giovanni Barracco, dove sono andate in scena le canzoni napoletane 'Napoli cantata'. Ancora una volta il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato l'esibizione di Ambrogio Sparagna, che si è esibito in musiche popolari dell'Italia centrale alla Casa dell'architettura.
