Sarà San Martino al Cimino, grazioso centro circondato ancora da mura medievali, situato a pochi chilometri dalla città di Viterbo, sul declivio dei Monti Cimini, ad ospitare quest’anno la terza edizione di “VisiTuscia”, la manifestazione nata con lo scopo di promuovere e commercializzare il prodotto turistico della Provincia di Viterbo con azioni mirate di marketing rivolte sia al pubblico che al privato, in programma dall’1 al 4 ottobre a Palazzo Doria Pamphilij. Forte dei risultati raggiunti nelle precedenti due edizioni svoltesi a Bolsena (2007) e a Tarquinia (2008), e del favore riscontrato negli operatori locali, VisiTuscia apre per la prima volta al mercato estero. Dopo una attenta disamina dell’evoluzione turistica continentale, gli organizzatori hanno deciso di selezionare 8/10 buyer del mercato scandinavo (Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia) confortati dalle ultime statistiche che danno i flussi provenienti da queste destinazioni in netta ripresa dopo alcuni anni di stasi. Per quanto concerne, invece, la selezione dei buyer nazionali, i criteri si indirizzeranno principalmente verso le Olta (On line travel agency) e i tour operator (generalisti e incomisti) interessati ai prodotti del territorio viterbese: piccoli centri storici, ambiente, religione, natura e laghi, enogastronomia, folclore, congressi, welness e terme. Al workshop, in programma il 3 ottobre a Palazzo Dora Pamphilij, prenderanno parte una quarantina di buyer.
“VisiTuscia va oltre il tradizionale workshop – sottolinea Vincenzo Peparello, responsabile marketing del progetto VisiTuscia – noi, infatti, non facciamo solo incontrare un venditore e un acquirente, ma mettiamo in relazione partner commerciali che a monte hanno già avviato rapporti di co-marketing, nei quali preminente è la politica dei prezzi, per essere più competitivi e concorrenziali in un mercato ormai super globalizzato”. Nell’ambito delle attività promozionali, è previsto, dal 2 al 4 ottobre, anche un educational tour riservato ai giornalisti.