venerdì, 3 Maggio 2024

Al via il countdown per la Btsa, il 6 marzo a Viterbo

La IX edizione è stata presentata oggi nella sede Enit di Roma

Workshop, educational tour e il convegno “Il Turismo Sociale in Italia. Doveri e opportunità” nel corso del quale verrà presentato il 1° Rapporto Nazionale sul Turismo Sociale. Sono questi gli appuntamenti più rilevanti della IX edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato, che si svolgerà dal 5 all’8 marzo 2009 a Viterbo. Il programma è stato presentato stamattina a Roma nella sede dell’Enit. Dunque, il 6 marzo, in calendario c’è un workshop cui prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda provenienti da tutte le regioni italiane, dai tre paesi europei di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e dalla Polonia, e circa 350/400 operatori dell’offerta. Il giorno seguente, al Palazzo Comunale di Viterbo, avrà luogo il convegno nazionale mentre è previsto anche un educational tour, riservato agli operatori partecipanti al workshop e ai giornalisti della stampa nazionale presenti all’evento.
“Questa edizione della Borsa – ha detto l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini – si presenta come un’occasione preziosa anche per fare il punto su un segmento turistico che merita particolare attenzione, per l’importanza che riveste non soltanto in termini sociali ma anche economici e di sviluppo del territorio. Il turismo sociale, infatti, è una risorsa da promuovere con decisione, sia per allargare sempre più le opportunità di vivere l’esperienza turistica, sia per sostenere il comparto turistico, in un momento che sicuramente non è tra i più rosei”.
Sulle opportunità che l’avvenimento può offrire si è soffermato anche l’assessore al Turismo della Provincia di Viterbo, Angelo Cappelli mentre il presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Ferindo Palombella, vede invece nell’appuntamento “oltre che un’occasione straordinaria per far conoscere le bellezze artistiche e ambientali del territorio, l’opportunità per presentare ad una così vasta platea di operatori, nell’ambito del turismo enogastronomico, il Marchio collettivo ‘Tuscia Viterbese’, sinonimo di qualità e tipicità dei prodotti”.
Importante appare, infine, la scelta di una sede permanente dopo il carattere itinerante che aveva fin qui caratterizzato la manifestazione. “Dare stabilità ad un evento come questo, già affermato in campo nazionale, è stato il nostro primo obiettivo – ha spiegato Vincenzo Peparello, presidente del CAT di Viterbo, partner di In RETE nell’organizzazione della BTSA – e l’essere riusciti a portarla nella Tuscia dove, secondo gli accordi, dovrebbe rimanere per almeno tre anni, deve essere per la Provincia e per la Regione motivo di grande soddisfazione, soprattutto perché questa rappresenta oggi l’unica Borsa di prodotto che il Lazio ospita”.

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