“Rewind Rome” è il titolo dell’iniziativa curata dalla Virtuality Srl che, dal 21 aprile 2008, consentirà a romani e turisti di fare un viaggio virtuale nella Roma antica. Nel ristrutturato cinema-teatro Colosseo, in via Capo d’Africa indossando un paio di occhiali “3D” per mezz’ora si entrerà in una Roma antica vitale e ricca di personaggi. Si tratta del progetto “Rome reborn” che, con un modello digitale, ricostruisce in tre dimensioni 31 monumenti e 7.000 edifici della capitale, a partire dal Colosseo così come appariva nel 320 d.C. Il progetto, realizzato dalle università della Virginia e della California di Los Angeles, in collaborazione con il politecnico di Milano, è stato presentato in Campidoglio dal professor Bernard Frischer dell’Ucla e dal sindaco Veltroni. Il modello digitale di Roma antica è stato messo a punto da un team internazionale di archeologi, architetti ed esperti informatici americani, inglesi, tedeschi e italiani, con un lavoro costato circa 2 milioni di dollari. “Si è realizzato – ha commentato Frischer – il sogno che gli studiosi hanno inseguito fin dal Rinascimento, quello di ricreare la Roma antica, ricostruirla attraverso parole, cartine, immagini. E’ solo il primo passo nella creazione di una macchina del tempo virtuale che i nostri figli e nipoti utilizzeranno per studiare la storia di Roma e di molte altre grandi città del mondo”.
