A San Cosimato i frati francescani hanno seguito l’esempio benedettino della foresteria di Santa Scolastica a Subiaco, e hanno creato un’oasi francescana. L’oasi, creata nel convento affidato alla tutela dei frati francescani, è a disposizione di turisti, famiglie, gruppi scout e di preghiera, pellegrini e studenti. Si tratta del luogo scavato e costruito sulla viva roccia, a strapiombo sul corso del fiume Aniene, dove nel V secolo d.C. vivevano alcuni monaci, rimasti senza guida per la morte del loro abate. Oggi l’antico monastero è diventato un interessante e accogliente complesso, dove i seguaci di San Francesco hanno predisposto pacchetti turistici per la promozione del territorio, attraverso visite guidate nella Valle dell’Aniene. Il complesso, interamente ristrutturato, occupa una vasta area cinta da muri con il corpo centrale a forma quadrangolare costruito su resti di epoca Romana, che a loro volta poggerebbero su resti di epoca ancora precedente. È caratterizzato, inoltre, da un cortile interno o chiostro, sempre a base quadrata, con al centro un pozzo. Intorno al chiostro sono stati ricavati i locali per l’accoglienza dei turisti, due sale per seminari e convegni, una sala ristorante dove è conservata una tela del Rosati raffigurante l’Ultima Cena. Al primo piano le antiche celle francescane sono state sostituite da 30 camere da letto, cui si aggiungono altre 6 camere del secondo piano e un’altra sala convegni con terrazzo coperto. All’esterno della struttura è stato realizzato un parco di circa 20 mila metri quadrati di superficie, con cipressi secolari, alberi da frutta, oliveti, prati e un campo di calcetto.