Rischia di chiudere l’Ostello della Gioventù di Roma “Aldo Franco Pessina“, l’unico della capitale aderente alla rete italiana dell’A.I.G. (Associazione italiana Alberghi per la Gioventù) ed internazionale della I.Y.H.F. (International Youth Hostels Federation). Per questo motivo, l’A.I.G., parte direttamente interessata, coi suoi 30 dipendenti in servizio al Foro Italico, ha indetto una conferenza stampa per domani, mercoledì 27 febbraio alle 11.30 negli uffici romani dell’Associazione di via Cavour 44.
All’incontro, oltre il management di A.I.G., le associazioni aderenti a Fitus, la Facoltà di Architettura Dipartimento Itaca, il Forum del Terzo Settore, il Coni, Italia Nostra e Aci, parteciperanno anche l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini; il presidente della commissione consiliare comunale al Turismo, Saverio Galeota; l’assessore ai Lavori Pubblici del XX Municipio, Marco Daniele Clarke; i vertici di Federalberghi. L’ostello registra mediamente 90 mila presenze l’anno, di cui l’85% composto di stranieri (50% provenienti da Paesi europei e il restante 35% da oltreoceano: Australia, Giappone, America, Canada in particolare).