Riceviamo e pubblichiamo la nota di AGTAR- Associazione Guide Turistiche Abilitate Roma, in merito al Piano pulman della Capitale.
“Sospendere l’attuazione del nuovo Piano pullman, il cui avvio è previsto per il prossimo 1 gennaio, e istituire un tavolo tecnico che includa tutte le categorie coinvolte per l’elaborazione di un piano alternativo. È quanto chiede in una lettera inviata al sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi, l’Associazione Guide Turistiche Abilitate Roma (AGTAR), la più grande associazione della categoria in città e nel Lazio.
“Mettiamo a disposizione di questa amministrazione le nostre competenze e la nostra esperienza – spiega Isabella Ruggiero, presidente di AGTAR – nell’interesse non di una sola categoria, ma di tutti i cittadini, nel rispetto del centro storico e dell’intera città”.
Ruggiero ricorda che sono otto i ricorsi già presentati da differenti categorie del settore turistico contro il Piano elaborato dall’Amministrazione capitolina e solidarizza con i rappresentanti delle agenzie di pullman turistici, che oggi hanno manifestato in occasione della riunione della Commissione trasporti dell’Assemblea capitolina, chiamata a esaminare proprio questo tema.
“Roma rischia di vedere fortemente ridimensionate le presenze relative al turismo di gruppo, congressuale e agli eventi – prosegue Ruggiero – I grandi tour operator internazionali con i quali ci siamo confrontati alle fiere del turismo, come quelle di Rimini e di Londra, ci hanno manifestato la loro preoccupazione, anticipandoci l’intenzione di trovare destinazioni alternative alla nostra città, qualora il Piano entrasse effettivamente in vigore così come previsto. La Commissione e il Dipartimento Turismo del Campidoglio finora hanno svolto un ottimo lavoro. Ora l’Assessorato Città in movimento sembra volerlo compromettere, danneggiando per i prossimi anni con questo Piano il comparto turistico dei gruppi”.
Secondo la presidente di AGTAR, l’assessore Linda Meleo demonizza i pullman turistici, trascurando invece il fatto che il loro impatto sul piano ambientale è ridotto rispetto agli altri mezzi privati, essendo quasi tutti di ultima generazione (Euro5 ed Euro6) e ottimizzando il rapporto numero passeggeri/mq di strada occupati. Come alternativa, il sistema dei mezzi pubblici della Capitale, proposto dall’Assessore, non è certo in grado di sostenere un impatto aggiuntivo di 15 milioni di visitatori l’anno, dimostrandosi già ampiamente insufficiente nonché poco sicuro per il numero attuale di passeggeri. Con mezzi privati, per sostituire un pullman che trasporta 40 persone occorrono 6 minivan o circa 10 taxi. Sul serio qualcuno pensa che impattino sul traffico romano e sull’ambiente meno di un pullman?.
“Per tutti questi motivi – conclude Ruggiero – chiediamo al sindaco Raggi di fermarsi finché è in tempo, o rischia di fare un danno enorme non solo agli operatori del comparto turistico, ma a tutta la città”.