Brambilla firma petizione contro botticelle

Il ministro chiede al sindaco di bloccare questa attività

Le botticelle romane continuano ad essere al centro delle polemiche. Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo, si è pronunciata, già da tempo, a favore dell'abolizione ed ha aderito all'iniziativa di 18 associazioni animaliste che hanno presentato le prime 5 mila firme raccolte per chiedere l'eliminazione del servizio al sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Le associazioni – ha spiegato la Brambilla – si stanno muovendo nella giusta direzione. La tradizione non può fare da scudo ad un'attività che non è più in linea con il sentimento popolare e danneggia l'immagine della Capitale". Luca Gramazio, capogruppo del Pdl in assemblea capitolina, sostiene che "per la prima volta con questa consiliatura abbiamo messo regole precise per il benessere degli animali e per adeguare il servizio delle botticelle anche a tutela dei turisti. Alcuni episodi gravi non possono e non devono condizionare il giudizio su un'intera categoria". La petizione presentata ieri è stata firmata da 5 mila cittadini. Da parte delle associazioni la denuncia di una mancata risposta da parte del sindaco e degli assessori competenti. Monica Cirinnà, consigliera comunale del Pd, insieme ad altri esponenti dell'opposizione ha proposto una delibera per il divieto assoluto di esercitare l'attività delle botticelle sull'intero territorio del Comune di Roma. Entro 90 giorni dall'approvazione del documento i vetturini avranno la possibilità di convertire la propria licenza in altre attività come ncc, taxi o utilizzare carrozzine a trazione elettrica.

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