Dopo le banconote, il futuro ‘principato di Filettino' ha anche uno stemma con tanto di motto latino ‘Nec flector, nec frangor', ‘non mi piego, non mi spezzo', racchiuso in un disegno in stile araldico tutte le principale caratteristiche del paese più alto del Lazio. Nello stemma, dove primeggia la corona del principato, è raffigurato anche il campanile del paese. "Questa – dice il sindaco Sellari – è la dimostrazione che facciamo sul serio. Ci opponiamo con forza al decreto sui tagli ai Comuni varato dal Governo e portiamo avanti il progetto del principato". A breve saranno presentate anche le magliette del principato e diversi gadget. Intanto, nel paese montano, dopo il grande impatto mediatico prodotto dall'idea del principato, continuano ad arrivare turisti da tutta Italia e anche dall'estero. "Vengono da ogni parte della Penisola – spiega il sindaco – sono arrivati anche da Catania e Taormina, oltre che dall'estero. Ci hanno chiamato addirittura dal Canada dopo i servizi in tv. Sono convinto che Filettino diventerà un principato". Al Comune arrivano decine di e-mail al giorno di persone che si dicono disposte a trasferire la propria residenza a Filettino. In paese è difficile trovare qualcuno che non sia d'accordo con l'idea del principato. Nel bar centrale in piazza Giuditta Tavani Arcuati, a due passi dal Comune, hanno messo in vendita anche l'amaro del Principato.