Roma punta a moltiplicare i suoi poli di attrazione portando la street art in periferia. In 2 mesi sono nate 40 nuove opere di artisti di strada sui muri della Capitale, grazie al bando ‘Roma Creativa’.
“Con i finanziamenti di questi progetti Roma si sta trasformando sempre più in museo a cielo aperto – spiega Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura – Stiamo mappando tutta la città per dar vita a un nuovo percorso turistico che valorizzi la street art e i nuovo linguaggi della cultura nella capitale”.
La prima tappa è un’installazione all’ombra del Gazometro di Ostiense, l’ultima è un parco a San Basilio attorniato da cinque coloratissime facciate di palazzi (la sesta ancora da realizzare), illustrate a tema naturalistico dall’artista Hitnes, anche su suggerimento di un gruppo di bimbi delle elementari. Il progetto di arte pubblica, in questo caso, si chiama ‘Samba’.
La tappa centrale del ‘viaggio’ è il quartiere di Tor Pignattara dove tra le strade, i palazzi e i negozi spuntano, inaspettate, fantasiosi graffiti. Entrando nella stazione metro Rebibbia, oltre all’opera di Zerocalcare, ‘Welcome to Rebibbia’ – che però non si colloca tra i nuovi 40 murales – c’è n’è un altra, di Daniele Tozzi, ispirata Fabrizio De Andre’.