Roma pensa già al dopo-Rolling Stones ma non mancano le polemiche

A Roma è iniziato il toto nomi per il ‘dopo-Rolling Stones’. Intanto, però, continuano le polemiche sui cumuli di rifiuti lasciati ai bordi dell'arena al termine del concerto. L'Ama, municipalizzata addetta alla pulizia dell'area, parla di 40 tonnellate di spazzatura. E questa volta tutte le spese per i servizi messi a disposizione dal Campidoglio, dalla polizia municipale ai trasporti, ovvero 176 mila euro, sono state addebitate agli organizzatori.  Ma a Roma è già partita la rincorsa al prossimo artista che nel 2015 potrà salire sul palco dell'area archeologica della Capitale. Al sindaco ‘piacerebbe portare i Coldplay’, ma sono numerosi i nomi in lizza per il prossimo show da David Bowie ad Elton John.
Chiunque sarà dovrà pagare ‘fino a dieci volte di più’ rispetto ai Rolling Stones: la tariffa di occupazione di suolo pubblico dell'arena del Circo Massimo verrà adeguata infatti ad 80 mila euro, come previsto dalla delibera già approvata ad aprile ed in attesa del voto dell'Assemblea, che arriverà a luglio in occasione del bilancio.
Polemiche a parte, il concerto del Circo Massimo non ha registrato particolari episodi di disagi o malori, sia sotto il punto di vista organizzativo che dell'ordine pubblico. Il prefetto Giuseppe Pecoraro ha sottolineato  “l'ottima riuscita dello storico evento musicale grazie non solo al lavoro delle forze dell'ordine, ma anche dei tanti volontari messi in campo dall'organizzazione”. 

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