Roma, stop ai bus turistici in Vaticano

I 10 stalli verranno soppressi liberando la visuale su San Pietro

Verranno soppressi i 10 stalli di sosta per i pullman presenti in via della Conciliazione e i due in Piazza Risorgimento, secondo quanto espresso dalla convenzione tra Roma capitale, l'Agenzia per la mobilità e C&P Service Terminal Gianicolo per incentivare la sosta dei bus turistici nella struttura. In tal modo si potrà regolare e fluidificare il transito dei mezzi nell'area del Vaticano mettendo fine alle soste dei bus turistici nell'area.
“Risolviamo – ha detto Gianni Alemanno, sindaco di Roma – il problema dei bus turistici nell'area con una ‘soluzione valida’ che consente alla città di riconquistare  dopo 12 anni il Terminal Gianicolo”.
Per il primo cittadino si tratta di un primo passo nell'assicurare regole ferree per i bus turistici. “Stiamo sperimentando – ha aggiunto – un sistema di controllo satellitare che ci permetterà di verificare se i tempi di sosta sono rispettati”.
I bus turistici, dotati di permesso B o C, potranno parcheggiare al Terminal Gianicolo nelle aree di sosta breve e senza alcun costo aggiuntivo e 15 minuti gratis per effettuare le operazioni di salita e discesa, pe poi proseguire la sosta pagando le tariffe applicate dal gestore. Inoltre, sarà riposizionato il capolinea dei bus 116 e 116T all'interno del Terminal Gianicolo.
“Un accordo – ha detto Massimo Tabacchiera, presidente Agenzia per Mobilità di Roma – che ci permetterà di liberare quell'area così i bus potranno accedere alla struttura multipiano del Terminal Gianicolo liberando la zona dai bus turistici che creavano disagi”.
Antonello Aurigemma, assessore capitolino alla Mobilità, ha spiegato che “la convenzione sarà operativa a breve e gli stalli dovrebbero essere tolti entro 30 giorni”. 

 

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