Roma meta al top per turisti ma ci sono carenze per ricettività sul web

Roma è una delle mete turistiche più ricercate del web e l’Osservatorio DiGItalia e Marketing01, Google Partner e prima agenzia in Italia per il marketing turistico sul web, ha avviato uno studio di ciò che si muove su internet in relazione alle principali mete turistiche italiane, accorpando dati di Google e monitoraggio delle discussioni sui social network.

“Come era facile prevedere Roma continua ad essere la meta più ricercata dagli stranieri che vogliono venire in Italia, almeno per il 70/75%. Occorre però dire che si tratta di ricerche non approfondite e non sufficientemente finalizzate ad eventuali prenotazioni. Basti dire che la ricerca di hotel su Roma è di circa il 15% inferiore alle ricerche sull’AS Roma – ha detto Paolo Bomparola, direttore di Marketing01 – Si tratta pur sempre di numeri importanti di potenziali visitatori, che comunque non trovano sempre una offerta pronta a cogliere le opportunità del web: il 32% delle strutture ricettive di Roma e provincia (su un campione di 500) ha un sito internet obsoleto, o comunque non aggiornato. Solo il 15% delle aziende svolge una qualunque attività di web marketing all’estero, presso i paesi da cui provengono i maggiori flussi turistici. E di questo 15% molta parte è di grandi alberghi e catene internazionali. Si nota inoltre un grande utilizzo degli aggregatori di offerta, ossia quei portali come Expedia o Booking. com che facilitano certamente la presenza online, ma impoveriscono le imprese con fee molto importanti ed appiattiscono l’offerta su logiche di prezzo.
In sostanza – ha aggiunto – i numeri di Roma sul web restano importanti, ma si nota un impoverimento della tipologia di ricerca, d’altronde coerente con i dati di Federalberghi, che conferma come ormai il turista-tipo a Roma si fermi solo per 2/3 giorni, preferendo strutture low cost. Facendo una analisi predittiva sulla base dei dati Google e Social: il trend di crescita delle ricerche di qualità sembra non essere molto positivo, i numeri aumentano ma di poco e se non si interviene, il turismo a Roma potrebbe essere destinato a soggiorni brevi e di basso costo, riducendo ulteriormente il turismo di medio ed alto livello di spesa.
Per invertire questa tendenza – ha spiegato – a parte le necessarie iniziative istituzionali, le imprese devono puntare più decisamente sul web marketing, organizzarsi, farsi trovare sui motori di ricerca esteri. Il turista digitale è ormai maturo, sa scegliere e si aspetta più offerta, più interattività, più chiarezza. Le aziende romane probabilmente hanno per troppo tempo puntato tutto sulla naturale forza del brand ‘Roma’ e rischiano oggi di restare irrimediabilmente indietro.
Per questo oggi, maertedì 5 settembre presso l’Hotel Green Park Villa Pamphili (Largo Lorenzo Mossa, 4) è in programma un seminario gratuito per il web marketing nel turismo, aperto a tutti gli imprenditori della regione”, ha concluso Bomparola.
Il seminario è gratuito, ma occorre prenotarsi al link: http://www.marketing01.it/roma-mailing/

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