Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza il Piano turistico triennale della Regione Lazio 2011-2013 previsto dalla legge 13 del 2007. Il Piano si basa su 4 Obiettivi generali: migliorare la competitività; sviluppare il turismo sostenibile, responsabile e di qualità; promuovere e rafforzare l'immagine e la visibilità del Lazio; integrare il turismo nelle politiche regionali.
"Su questi obiettivi abbiamo individuato una serie di settori – ha spiegato Stefano Zappalà, assessore al Turismo e Marketing del ‘Made in Lazio' – l'ecoturismo, il turismo del mare dei laghi e dei fiumi, il turismo montano, sportivo, sociale, della salute e del benessere, quello congressuale e fieristico, il turismo culturale e enogastronomico, e il turismo religioso".
Zappalà ha spiegato che si tratta di ''un piano programmatico per definire le strategie. Alla Regione compete il coordinamento con le altre realtà internazionali, l'Europa e le altre regioni, la programmazione e soprattutto la promozione, oltre al sostegno degli operatori". Il Piano triennale verrà sottoposto a verifica ogni 18 mesi.
"Sulla base dei dati e dei risultati conseguiti – ha proseguito Zappalà – aggiorneremo il nostro punto di vista soprattutto nel rispetto degli operatori del settore che ci mettono la maggior parte dei soldi. Il Lazio è un museo a cielo aperto e dobbiamo risalire le posizioni attuali in termini di arrivi e presenze". Zappalà ha poi annunciato la realizzazione del Convention bureau di Roma entro il prossimo mese di dicembre, "a dimostrazione che il Lazio non si è mai fermato". Soddisfazione anche da parte di Renata Polverini, presidente della Regione, secondo la quale "l'approvazione del Piano triennale per il turismo pone le basi per un significativo rilancio della regione. Si tratta – prosegue Polverini – di un complesso di interventi strutturali che guarda con attenzione anche alla formazione di chi opera nel turismo e alle strutture per garantire una ricettività sempre più funzionale. Attraverso il piano triennale potremo valorizzare al meglio lo straordinario patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico del nostro territorio, promuovendo il Lazio in Italia e nel mondo non solo per aumentare l'afflusso e la permanenza di turisti nella nostra regione ma anche a beneficio dell'economia e dello sviluppo di tutto il territorio".