New York Times celebra la gastronomia romana

Il quotidiano la elegge Capitale Mondiale Enogastronomia

“In tempi di crisi il turismo enogastronomico rappresenta un prezioso strumento per il rilancio del territorio e dell'economia e Roma è senza dubbio il fiore all'occhiello di questa eccellenza tutta italiana”.  Sono le prole di un articolo di Andrew Sessa comparso sul New York Times, che incorona la Capitale come ‘una delle migliori città del mondo per il cibo’.   
L'occasione è la recente pubblicazione in lingua inglese della guida online ‘The Rome Digest’, realizzata da 5 esperte mondiali di enogastronomia allo scopo di aiutare turisti e romani, a scoprire l'autentica cucina di Roma. 
“Trovare il posto giusto per mangiare bene può essere difficile – continua l’articolo di Sessa – ed è qui che questa guida entra in scena selezionando con attenzione e cura i 100 migliori luoghi dove mangiare, bere, fare acquisti culinari e imparare. Turisti esperti e neofiti, per non parlare degli espatriati, ma anche degli stessi residenti scopriranno luoghi fuori mano, come la trattoria Cesare al Caseletto nel quartiere Monteverde tra le migliori per assaporare la vera cucina romana. Ma The Rome Digest vi mostra anche sorprese in bella vista come Pinsere, in un quartiere di uffici vicino alla principale stazione e specializzato nella pinsa, la pizza fatta al modo degli antichi romani. E poi Armando al Pantheon, noto per le sue paste con maiale e frattaglie e segnalato per i suoi menù vegani”.     
Al New York Times fa eco un altro quotidiano statunitense, il Los Angeles Times, che consiglia The Rome Digest come “guida imperdibile per tutti gli appassionati di buon cibo e buon bere in vacanza a Roma”. 
Questi articoli confermano la love story con la stampa anglosassone che già in passato, da Conde Naste Traveller al Financial Times, aveva celebrato l’offerta enogastronomica della Capitale,con degli speciali sui ristoranti nonché sulle più storiche trattorie romane con i loro piatti.

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