“Roma Capitale è coordinatrice del ‘Progetto Enpi’, finanziato dall’Ue, nato per sviluppare un comune e nuovo modello di governance locale, insieme ai partner dei paesi del Mediterraneo, Israele e Cipro, volto alla programmazione di politiche e strategie, che possano individuare e valorizzare il cosiddetto turismo di seconda linea”. Ad affermarlo Antonio Gazzellone, delegato al turismo di Roma Capitale, che ieri ha aperto i lavori del meeting ‘New performances for mediterranean tourism’, al quale ha preso parte Federico Rocca, delegato per i rapporti con l’Ue. “L’obiettivo primario è quello di creare un think thank di portata Mediterranea per l’elaborazione di metodologie atte al potenziamento e alla valorizzazione di filiere turistiche poco note, con l’obiettivo di coinvolgere operatori pubblici e privati, per favorire la realizzazione di percorsi integrati all’interno del Mediterraneo – ha spiegato Gazzellone – La durata del progetto è di 18 mesi e coinvolgerà 6 partner. Nell’ottica della promozione di nuovi percorsi turistici romani stiamo studiando la possibilità di realizzare i Pet, i punti di eccellenza turistica. Ogni Municipio di Roma potrà scegliere di valorizzare un sito di particolare appeal turistico che si trova nel proprio territorio, in modo tale da allargare l’offerta a tutte le zone della città e soddisfare le esigenze di nuove fasce di visitatori. Anche il secondo polo turistico della Capitale – ha concluso – nasce da questa esigenza. Degli oltre 11milioni di turisti che ogni anno vengono nella Capitale, solo una minima parte esce dal centro storico, a fronte di un territorio immenso come quello della Città Eterna, con infinite possibilità di valorizzazione di siti archeologici e naturalistici”.
