“Stimiamo che l'arrivo del nuovo Pontefice, dalle dimissioni di Ratzinger fino all' intronizzazione di Papa Francesco, abbia significato per il settore turistico di Roma, anche in termini occupazionali, una boccata di ossigeno da oltre 50 milioni”. A renderlo noto Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma che aggiunge: “tra fedeli, giornalisti da tutto il mondo, delegazioni internazionali che hanno soggiornato soprattutto in hotel 5 l'incremento delle presenze negli alberghi della Capitale, soprattutto nell'area del Vaticano, si è attestato ad un +10%. Ma questo poi ha generato un indotto per la città anche per la ristorazione, i musei, il trasporto pubblico e in parte anche il commercio. Sempre nello stesso periodo, poi, c'è stata anche la maratona e il trofeo sei nazioni di rugby, che solo per la partita Italia-Irlanda ha portato seimila irlandesi. Insomma – conclude Roscioli – è stato un periodo fortunato”.