“Dal 2004 al 2006 l’aumento delle presenze negli alberghi di Roma è cresciuto del 26,2%. Nei primi quattro mesi del 2007, è cresciuto dell’11,5% rispetto al 2006. Se restano questi i trend di crescita, a fine anno è presumibile che si arrivi a 20 milioni di presenze nelle strutture alberghiere romane e più di 5 milioni di presenze in altre strutture come bed and breakfast della Capitale”. Sono i dati sul turismo annunciati dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, durante la tavola rotonda “Turismo e sinergie: forza motrice economica e sociale del territorio”, promossa da Federalberghi Roma. Per quanto riguarda il tasso di occupazione delle camere degli alberghi romani, Veltroni ha spiegato che, se nel 2003 questa arrivava al 54,5%, nel 2006 è salito al 70,5% soprattutto negli alberghi a 4 e 5 stelle. “Il tasso di occupazione delle camere in alberghi a 5 stelle, ha detto il sindaco, è passato dal 49,4% nel 2003 al 72,9% nel 2006; per quelli a 4 stelle il tasso di occupazione è passato dal 54% nel 2003 al 73% nel 2006; per quelli a 3 stelle il tasso di occupazione delle camere è passato 57% nel 2003 al 72% nel 2006”. “Questo – ha detto Veltroni – rende Roma una delle città con il più alto incremento turistico in Europa, nel 2006 l’incremento delle presenze a Roma è stato del 18,2% mentre a Parigi, è stato del 3% a Berlino dell’8% a Madrid del 10%. Sono risultati raggiunti con la fatica che abbiamo messo nel lavoro degli ultimi sei anni e soprattutto grazie al fatto che gli albergatori romani dopo la tragedia del 2001, ebbero la forza di resistere e di partecipare a un progetto di modernizzazione della città”.
