Tra le province del Lazio è Viterbo a detenere il record di presenze turistiche, con cinque giorni di permanenza media e una altissima fidelizzazione dei turisti, che nel 38% dei casi tornano a visitare la Tuscia. "Sono numeri – ha detto il presidente dell’Agenzia di promozione turistica del Lazio, Federica Alatri – che dimostrano l’ efficacia di una politica dell’amministrazione provinciale lungimirante, da non perdere, e sui quali invece costruire il futuro. Assistiamo ad un esempio interessante di buona pratica dell’accoglienza che mette a frutto quei fattori di competitività forti, naturali, archeologici e storici usandoli come volano di sviluppo turistico e dunque economico". L’analisi è stata accolta con soddisfazione dal presidente della provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli che vede nella promozione del suo territorio "una opportunità sia per Roma che per la Tuscia a patto che la collaborazione sia a doppio binario. Dal momento che la zona etrusca del viterbese, riconosciuta dall’Unesco tra i beni patrimonio dell’umanità, è un valore per tutto il Lazio e non solo per Viterbo- ha aggiunto Mazzoli – è indispensabile mettere insieme energie e risorse per vedere realizzati interventi infrastrutturali indispensabili a garantire collegamenti rapidi e sicuri tra Roma e Viterbo e tra Viterbo e Civitavecchia, il più importante porto turistico del Mediterraneo".