“La ricezione della proposta segue la volontà espressa da Adr di rendere disponibile la propria quota azionaria, al fine di abilitare possibili assi sinergici e di sviluppo per un rilancio dello scalo secondo le linee tracciate dal gestore aeroportuale di Genova, nell’ambito della procedura di raccolta di interesse posta in essere a inizio anno. Disponibilità già manifestata negli ultimi mesi con lo stesso senso di responsabilità istituzionale e attenzione alle istanze del territorio, attraverso la collaborazione e il dialogo proficuo con le istituzioni locali – informa la nota di Adr – L’operazione avviene in piena sinergia e raccordo con il Comune di Genova che, oltre a essere pienamente concorde con la proposta di acquisto delle quote di Adr da parte di Msc, ha fattivamente promosso l’operazione, garantendo la propria costante presenza e confermando, al tempo stesso, il fermo proposito di proseguire con decisione nel percorso di ingresso nella compagine azionaria dello scalo, che costituisce un asset strategico per l’amministrazione civica. L’ingresso di Msc nell’azionariato assicura inoltre adesione e coerenza con la direzione strategica che i soci pubblici della Società Aeroporto di Genova e il presidente Alfonso Lavarello stanno perseguendo da tempo. Il closing dell’operazione potrà avvenire una volta soddisfatte le condizioni sospensive usuali per questo tipo di transazioni”.
Aeroporto di Genova, Msc acquisirà 15% delle azioni da Adr
Msc acquisirà da Aeroporti di Roma il 15% di Aeroporto di Genova spa. “Adr ha ricevuto dal gruppo Msc, leader mondiale del settore crocieristico e nella logistica, una proposta vincolante di acquisto della propria quota di minoranza parti al 15% nella compagine azionaria della società Aeroporto di Genova che gestisce un’infrastruttura strategica per lo sviluppo turistico, economico e commerciale della città, della Regione Liguria e di tutto il Nord Ovest del Paese”, annuncia Adr con una nota in cui comunica anche la propria disponibilità a cederla “per favorire l’avvio del riassetto azionario” del ‘Colombo’.
L’operazione è in piena sinergia con il Comune di Genova che si era già fatto avanti proprio per acquisire quel 15% e entrare nella compagine azionaria dell’Aeroporto di Genova (60% Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, 25% Camera di commercio di Genova e 15% appunto Adr) e ancora la scorsa settimana aveva confermato la propria volontà di andare avanti.
“L’operazione ha suscitato l’apprezzamento del Comune e del ministro delle Infrastrutture e trasporti e conferma il grande interesse che suscita il progetto di sviluppo dell’aeroporto genovese”, hanno detto il presidente di Aeroporto di Genova spa, Alfonso Lavarello e il DG Francesco D’Amico commentano così l’annuncio del prossimo ingresso di Msc nella compagine azionaria della società che gestisce il Cristoforo Colombo, attraverso l’acquisizione della quota del 15% che fa capo ad Adr, Aeroporti di Roma.
Oggi gli azionisti di Aeroporto di Genova sono l’Adsp del Mar Ligure Occidentale al 60%, la Camera di commercio di Genova al 25% e appunto Adr al15%, ma la società aveva avviato una richiesta di manifestazioni di interesse per partnership ed eventuale ingresso nella compagine azionaria a cui avevano risposto in cinque (Msc, Costa Crociere, 777 Partners, Spinelli-Hapag Lloyd e Levorato Marcevaggi). Intanto il Comune era pronto a rilevare appunto il 15% di Adr che adesso va a Msc, ma il riequilibrio azionario potrebbe procedere anche se con tempi più lunghi, magari con la cessione di un pezzetto della quota da parte dell’Autorità di sistema portuale.
D’Amico ricorda intanto l’avanzamento delle opere di ammodernamento e di migliore collegamento dell’aeroporto. Sul fronte dei passeggeri ci sono segnali di ripresa: dai nuovi voli per Copenaghen, Amsterdam e Monaco al ripristino dei collegamenti con Olbia e “per il prossimo autunno sono previsti incrementi di frequenze settimanali sui principali aeroporti sulla direttrice nord-sud”.
Inoltre c’è il volo annunciato da Costa Crociere per il mercato tedesco dei crocieristi e “si attendono analoghe iniziative da parte di Msc” sottolinea D’Amico. Dopodomani è convocata l’assemblea di Aeroporto di Genova spa che sarà chiamata a decidere sull’aumento di capitale da 4,8 milioni a fronte di un rosso di bilancio da 3,5 milioni. “Lo studio commissionato a Pwc indica prospettive importanti di utile nell’arco di durata della concessione in corso – commenta D’Amico – che consentiranno ai soci di recuperare le risorse da destinare all’aumento di capitale necessario per soddisfare il requisito di capitalizzazione stabilito dalla legge per le società aeroportuali e indispensabile per il futuro dello scalo”.