Con un aumento del 31% Genova è la città nella quale si registra il record di rincari sulle strutture ricettive. A denunciarlo è Assoutenti.
“Rispetto allo scorso anno a Genova le tariffe di hotel, alberghi, b&b, pensioni, ecc. sono salite del +31% – analizza il presidente Furio Truzzi – Un rincaro che se da un lato risponde al positivo aumento delle presenze dei turisti stranieri in città, dall’altro rischia di determinare un effetto boomerang, allontanando i visitatori italiani e spingendo i cittadini verso altre località, come sta accadendo in questi giorni col record di turisti italiani in Albania”.
Il capoluogo ligure domina con un vantaggio notevole anche la classifica regionale che vede la sola Imperia nelle prime posizioni. La cittadina dell’estremo ponente è infatti al 34° posto per rincari con un +11% rispetto all’anno precedente.
“Albergatori ed esercenti non tirino troppo la corda, perché terminato il periodo estivo che porta visitatori dall’estero, le loro strutture con rincari a questo livello rischiano di rimanere deserte nei prossimi mesi”, ha concluso Truzzi.
“Rispetto allo scorso anno a Genova le tariffe di hotel, alberghi, b&b, pensioni, ecc. sono salite del +31% – analizza il presidente Furio Truzzi – Un rincaro che se da un lato risponde al positivo aumento delle presenze dei turisti stranieri in città, dall’altro rischia di determinare un effetto boomerang, allontanando i visitatori italiani e spingendo i cittadini verso altre località, come sta accadendo in questi giorni col record di turisti italiani in Albania”.
Il capoluogo ligure domina con un vantaggio notevole anche la classifica regionale che vede la sola Imperia nelle prime posizioni. La cittadina dell’estremo ponente è infatti al 34° posto per rincari con un +11% rispetto all’anno precedente.
“Albergatori ed esercenti non tirino troppo la corda, perché terminato il periodo estivo che porta visitatori dall’estero, le loro strutture con rincari a questo livello rischiano di rimanere deserte nei prossimi mesi”, ha concluso Truzzi.