Sono piene di refusi le nuove cartine di Genova collocate nei luoghi cruciali della città: da piazza De Ferrari a via Garibaldi al Porto Antico. Presenti tanti errori, collocazioni imprecise e Eataly indicata come attrazione turistica. A segnalare il disagio l’associazione ‘Articolo 4’ che raccoglie i titolari delle bancarelle di piazza Banchi, trasformata nella cartina in piazza ‘Bianchi’.
“È un brutto biglietto da visita per la città – dicono dall’associazione – La maggior parte dei turisti arrivano al centro storico proprio da via di Ponte Reale, dalla quale la maggior oarte dei turisti entra nel centro storico dopo aver visitato il Porto Antico”
Flop anche per i ‘Qr code’ applicati ai principali monumenti e vie del cuore antico della città. Tra le cause, la difficoltà di individuazione o di lettura dai parte dei dispositivi mobile. Sia le cartine che i Qr code rientrano in un progetto europeo volto alla creazione di nuovi percorsi attraverso il centro storico. Ad aver realizzato il materiale un fornitore romano, vincitore del bando di gara.
“Stiamo verificando se la responsabilità degli errori sia di chi non ha corretto le bozze o dell’azienda che ha sbagliato a stampare – spiega Carla Sibilla, assessore al Turismo – in questo caso siamo pronti a rivalerci su di essa. E comunque disporremo la rimozione e la correzione delle cartine, così non possono certo stare in tutta la città”.
